Il Lazio e la Strategia di Lisbona, ecco il rapporto 2007

È stato pubblicato il secondo rapporto “Il Lazio e la Strategia di Lisbona”. Un’analisi sul posizionamento competitivo della Regione Lazio rispetto alle altre regioni italiane in relazione agli obiettivi della Strategia di Lisbona, a supporto delle decisioni politiche e strategiche che incidono sul benessere e sullo sviluppo sociale ed economico del territorio. Il rapporto è stato realizzato da Sviluppo Lazio su impulso e con il coordinamento della Direzione regionale Sviluppo economico, innovazione, ricerca e turismo.

“Con il secondo rapporto – scrive nell’introduzione l’assessore regionale a Sviluppo economico, innovazione, ricerca e turismo Claudio Mancini – questo assessorato ha inteso proseguire e rafforzare il proprio impegno nella diffusione di informazioni connesse alle tematiche di Lisbona e nella realizzazione di un modello di monitoraggio che, consentendo di conoscere e valutare il posizionamento della nostra regione rispetto agli obiettivi definiti, ci fornisce utili indicazioni per lo sviluppo delle politiche e per la definizione delle priorità di intervento, nell’ottica del rafforzamento del ruolo strategico della Pubblica amministrazione quale ente propulsore di innovazione”. Il rapporto può essere consultato e scaricato dal sito www.strategiadilisbonalazio.it.

Fonte: Sviluppo Lazio

Fame di giustizia. Un convegno internazionale a Roma

Si terrà a Roma, presso la Città dell’Altra Economia il prossimo 24 settembre il convegno promosso da RespET (Centro per l’Impresa Etica e Responsabile) in collaborazione con il Consorzio Ctm altromercato (partner di RespET) e Pangea-Niente Troppo.

Un’intera giornata per confrontarsi sull’impatto sui produttori del Sud del mondo conseguente all’introduzione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale nella ristorazione collettiva e, in particolare, nelle mense scolastiche del Comune di Roma.

Fonte Pangea-Niente Troppo

Presentato il Rapporto “Energia e ambiente 2007”

Alle sfide del cambiamento climatico e dell’espansione dei consumi è necessario rispondere con l’accelerazione del cambiamento tecnologico. Lo sottolinea il “Rapporto energia e ambiente 2007” dell’Enea, presentato il 31 luglio. Per porre rimedio alle difficoltà nell’approvvigionamento energetico e al surriscaldamento del pianeta occorre, secondo l’ente, un forte impegno nella ricerca, che mostra però in Italia investimenti inadeguati, soprattutto nel confronto con i maggiori Paesi europei.
“Il Rapporto di quest’anno ha messo in evidenza l’insufficienza, a oggi, dell’investimento in Ricerca e Sviluppo per il settore energetico-ambientale, soprattutto nel confronto con i principali Paesi europei” – ha detto il presidente dell’Enea Luigi Paganetto. “Solo investendo di più in ricerca – ha continuato Paganetto – si potrà partecipare con successo alla gara tecnologica che si è aperta in Europa su fonti rinnovabili, efficienza energetica e nucleare per realizzare l’innovazione necessaria a procedere a “emissioni zero”. “Si tratta – ha concluso Paganetto – di una gara con forti implicazioni sulla competitività del sistema industriale. L’Enea, nel suo Rapporto, ha prodotto alcune stime quantitative che mostrano quanto sia impegnativa l’accelerazione tecnologica necessaria per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 e dei consumi energetici indicati dalla Commissione europea”. Il rapporto può essere scaricato dal sito dell’Enea  www.enea.it

Fonte: Sviluppo Lazio