Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, aggiornamento 2013.

Sulla Gazzetta Ufficiale N. 102 del 3 Maggio 2013 è stato pubblicato il Decreto 10 aprile 2013, Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione – revisione 2013.
Il decreto fissa l’obiettivo di raggiungere entro il 2014 un livello di “appalti verdi”, ovvero di appalti conformi ai Criteri Ambientali Minimi approvati dal Ministero per l’ambiente, non inferiore al 50%, sul totale degli appalti stipulati per ciascuna categoria di affidamenti e forniture. Obiettivi quantitativi specifici più elevati , per gli anni successivi o nelle categorie di settori più maturi, saranno stabiliti nei decreti ministeriali di adozione dei Criteri Ambientali Minimi.

Per raggiungere questo obiettivo
• le Centrali di committenza
• le Amministrazioni centrali dello Stato (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri);
• gli enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni, Comunità Montane);
• gli enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico e altri enti quali:
– le Agenzie delle amministrazioni centrali dello Stato e delle Regioni (l’ISPRA, le ARPA);
– gli Enti parco Nazionali e Regionali;
– le università, gli enti di ricerca, gli istituti scolastici ogni ordine e grado;
– le ASL, le USL;
– i concessionari di pubblici servizi o lavori;
– gli enti, le società e le imprese che forniscono servizi di trasporto al pubblico locale per mezzo di autobus e servizi di erogazione e gestione dell’energia elettrica e del calore;
sono invitati a realizzare le seguenti attività:
A. Analisi preliminare: La stazione appaltante esegue un’analisi preliminare e valuta come razionalizzare i propri fabbisogni tenendo in considerazione gli obiettivi ambientali strategici del PAN GPP (per esempio quali forniture possono essere dematerializzate, quali esigenze possano essere più efficacemente soddisfatte con minor carico ambientale, quali procedure e quali soluzioni possono essere promosse ed intraprese per evitare sprechi di risorse naturali ed economiche).
B. Obiettivi: L’ente mette in atto le azioni necessarie per conformarsi agli obiettivi e ai principi del PAN GPP. In particolare adotta un piano che documenti il livello d’applicazione e i propri obiettivi specifici.
C. Funzioni competenti: L’Ente 1) individua le funzioni coinvolte nel processo d’acquisto, competenti per l’attuazione del PAN; 2) stabilisce come raggiungere raggiungimento gli obiettivi stabiliti; 3) garantisce adeguati livelli di conoscenza e formazione al personale.
D. Monitoraggio: L’Ente monitora il raggiungimento degli obiettivi prefissati e attua le azioni migliorative necessarie al raggiungimento degli stessi.

Q&A s.r.l. ha fornito a diverse amministrazioni pubbliche e aziende concessionarie di servizi pubblici consulenza e formazione sugli acquisti verdi ed è disponibile a fornire ulteriori informazioni:
– agli enti interessati ad attuare “appalti verdi”
– alle aziende che vogliono fornire prodotti e servizi conformi ai Criteri Ambientali Minimi per affermarsi nel mercato degli acquisti verdi.